Bandiere a mezz’asta quest’oggi in tutti gli uffici regionali della Sardegna, in segno di cordoglio per i drammatici attentati di Parigi. Lo ha deciso il presidente Francesco Pigliaru, che commenta: “Un attacco sconvolgente, per ferocia e determinazione. L’orrore del terrorismo più estremo ci lascia attoniti e ci ricorda l’importanza di preservare i valori più alti che la nostra civiltà ha raggiunto. Proprio a Parigi, oltre due secoli fa, quei valori hanno trovato l’espressione più efficace e sono stati abbracciati dall’Europa e da gran parte del mondo. L’intera Sardegna è vicina al popolo francese, alle persone colpite, alle loro famiglie”. “Quanto accade a Parigi in queste ore sconvolge e addolora”.E’ il commento del presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau per i drammatici attentati di Parigi.“Alla Francia e al suo popolo la solidarietà e il cordoglio dell’Assemblea sarda nella consapevolezza che l’orrore e la violenza di ieri siano un attacco feroce e mirato alla pace e ai valori di civiltà e democrazia. Servono unità, determinazione e impegno contro ogni forma di estremismo per sconfiggere il terrorismo con un unico grande obiettivo, la pace tra i popoli”.
E il mondo politico cagliaritano si divide. “Ormai vengono a casa nostra ad ammazzarci come maiali – scrive sui social Ignazio Artizzu, esponente di centrodestra – E noi gli togliamo anche il crocifisso per non dargli fastidio. Basta. Immigrati clandestini fuori dalle palle”. “Dobbiamo aspettare che accada anche in Italia? – dice Stefano Schirru, Forza Italia – Credo che ci sia bisogno di una Politica forte e attiva che prevenga i fenomeni terroristici chiudendo le frontiere. Chi arriva in gommone torni in canotto ! Per tutto il resto…Ruspa”. “Mentre da Parigi arrivano notizie terrificanti – è il commento di Francesca Ghirra, consigliera di Sel – leggo tra i miei contatti affermazioni agghiaccianti e titoli di giornali inquietanti”. “Orrore, sgomento e indignazione – scrive, invece, Piergiorgio Massidda – Il mio pensiero alle famiglie delle vittime, ai feriti. La democrazia è sotto attacco. Vigliacchi”.













