Una storia tragica e allo stesso tempo di rinascita quella del talentuoso chirurgo plastico torinese Fabrizio Obbialero, che dopo anni di vessazioni psicologiche e il rischio di vedere la sua carriera distrutta, ha avuto un riconoscimento da parte della legge. A fare così male al 48 enne il padre dello stesso, che non ha mai accettato la sua omosessualità e quindi il suo compagno. Non erano bastate le violenze subite per lunghissimo tempo, le offese anche sui social di ogni tipo- soprattutto di tipo omofobico- ma l’uomo era arrivato ad assoldare un ragazzo nel 2017 per spezzare le dita al figlio per impedirgli di fare il suo lavoro. Poi, fortunatamente, il giovane ha capito la situazione e ha riferito tutto a Fabrizio, che ha denunciato il padre. Ora, dopo il patteggiamento del 2020 lo scorso 22 marzo, il giudice Marco Bottallo del tribunale civile di Asti, ha condannato l’anziano a risarcire il figlio per danno biologico con la cifra di 17 mila euro a causa delle umiliazioni subite e le ferite psicologiche che nulla potrà mai cancellare.
“Per la prima volta in Italia io e il mio compagno abbiamo dimostrato un danno biologico connesso ad un atteggiamento omofobico. Dal punto di vista medico legale è un grande traguardo”, il commento del 48enne.











