La giunta grillina di Assemini abbassa la tassa dei rifiuti, arriva dal M5S un esempio importante mentre Cagliari resta una delle città con la tassa più alta. L’annuncio è arrivato dal sindaco Mario Puddu: “Venerdì abbiamo approvato in giunta il prospetto delle tariffe TARI per il 2018.
Il costo totale è più basso di circa 50mila euro rispetto allo scorso anno, e di conseguenza lo saranno le nostre bollette.
Le diminuzioni in bolletta saranno di circa il 4,5% rispetto allo scorso anno, dai 6 ai 20 euro a seconda dei casi.
Niente di rivoluzionario, lo sappiamo bene, ma significativo in qualche modo, perché è il mantenimento di un impegno.
Lo scorso anno presentando gli altrettanto lievi aumenti, avevamo motivato l’aumento con ragioni di natura contabile che rendevano necessario detrarre dal conteggio i benefici delle premialità regionali. Avevamo anche promesso che l’effetto contabile sarebbe stato assorbito nell’anno successivo: e questo è avvenuto.
Nei prossimi giorni la delibera sarà pubblica e potrete simulare la bolletta sulla base della vostra situazione specifica (superficie, numero di occupanti).
Rimane ferma la rateazione: 4 rate (aprile, luglio, settembre, novembre).
Rimangono ferme le agevolazioni e riduzioni previste lo scorso anno.
Nelle prossime settimane daremo maggiori dettagli tramite il sito internet del comune e facebook.
Per ora, si trattava solo di sciogliere il nodo fatto al fazzoletto lo scorso anno”.













