Spesso al centro della cronaca per fatti ed episodi che evidenziano un malessere non esposto a voce bensì in azioni che non fanno ben sperare: superalcolici in mano, risse e atti di vandalismo mettono in allarme gli operatori del settore e non solo: il caso approda tra i banchi del consiglio, a firmare una nota scritta sono i consiglieri di FDI Sabrina Stara, Stefano Demontis e Niside Muscas.
“Negli ultimi anni, i giovani hanno vissuto sfide senza precedenti,dalla crisi economica, sociale, alla pandemia che hanno messo a dura prova la loro capacità di affrontare le difficoltà quotidiane. E’ fondamentale che le politiche giovanili siano costruite in ascolto delle reali necessità di questa fascia d’ età, cercando di supportarli nel loro percorso di crescita e sviluppo.
In questo contesto, è cruciale che il nostro comune investa in spazi sicuri dove i giovani possano incontrarsi, confrontarsi e crescere. E’ nostro compito ascoltare e offrire le migliori opportunità” si legge. Un invito all’analisi e alla consapevolezza “che le politiche giovanili non possono concentrarsi solo su attività come lo sport, o la musica o l assistenza. La sfida è quella di creare spazi e opportunità che rispondano alle diverse necessità, per questo è fondamentale che la politica non si limiti a rispondere solo a quelle esigenze specifiche, ma che risponda alle diversità e alla realtà di tutti i giovani, in particolare a quel mondo che si chiama adolescenza, un mondo difficile, poco amato e poco conosciuto”. Iniziative, appuntamenti e anche spazi di ritrovo attrattivi possono essere uno stimolo per le nuove generazioni: “Anche senza risorse ingenti, un Comune che si prende cura dei suoi giovani può fare molto, basta dare valore alle idee che partono dai ragazzi stessi e creare una rete di collaborazione con le scuole, le associazioni, le parrocchie e le famiglie”. Diverse le domande che la minoranza rivolge all’amministrazione, “con la recente ri nascita della consulta dei giovani, quale è stato il percorso intrapreso finora per coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze del nostro paese? Quali sono le prime iniziative o progetti che la consulta ha avviato o intende avviare per rispondere alle reali necessità dei giovani della nostra comunità?”. In attesa delle risposte si sottolinea l’importanza della tematica, “la cura dei giovanissimi è una responsabilità collettiva che coinvolge tutti, famiglia, scuola, politica, comunità, per poter favorire un ambiente sano, attento alla loro crescita, per il loro benessere e per il nostro futuro”.












