Giornata difficilissima per Milano e la stazione centrale, presa d’assalto da un gruppo di manifestanti durante i cortei a favore della Palestina.
Vetrine distrutte, fumogeni, treni bloccati e cancellati. Le forze dell’ordine sono state impegnate ore negli scontri e 60 agenti sono stati feriti. “Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti pro-pal, sedicenti antifa, sedicenti pacifisti che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti”, ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post su X. “Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche”, conclude.
Dieci mila i manifestanti pacifici che nonostante il maltempo hanno detto il loro no alla guerra.
Foto del nostro partner QN/Il Giorno











