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I contratti, le selezioni e le assunzioni fatte nelle Asl sarde continuano a destare perplessità. Una situazione denunciata dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) con diverse nomine nelle aziende sanitarie e negli ospedali universitari che sarebbero state fatte senza regole: “All’interno degli enti sanitari – sottolinea Tocco – si sta assistendo nell’ultimo periodo all’eccessivo reclutamento di personale amministrativo nell’organico, a scapito delle carenze di medici, infermieri, fisioterapisti e anestesisti sempre più ridotti all’osso e senza che vi siano procedure di chiamata nella pianta organica. Così si favorisce innalzamento della spesa sanitaria senza controllo”.
Assunzioni discrezionali, senza scorrere le graduatorie previste. “Anche nell’accorpamento del personale medico qualificato – aggiunge Tocco – non risulta si stiano seguendo le regole concorsuali”. Un polverone, dunque. “Un processo che tende ad incrementare la spesa sanitaria in contrasto con le leggi di riordino in discussione nel consiglio regionale – conclude Tocco – senza poi tralasciare il fatto che le gestioni commissariali volgono verso la scadenza naturale, visto che dal 1° luglio ci sarà l’azienda sanitaria unica a livello regionale. E’ necessario che la situazione venga approfondita dalla commissione d’inchiesta sulla sanità”.