Gli aiuti alle persone in difficoltà. Non quelli che prendono già i sussidi o il reddito di cittadinanza. Ma tutte quelle persone che sono state penalizzate dalle misure restrittive per l’emergenza coronavirus che hanno portato alla chiusura di tante imprese. Per loro il Comune stanzierà 300 o 400 euro a seconda dei casi.
“Abbiamo chiesto al Governo un reddito di quarantena a burocrazia zero”, ha dichiarato Truzzu a Mi Manda Rai Tre, “a Cagliari abbiamo una nuova fascia di persone che ha bisogno di aiuto. Si tratta di piccoli commercianti, piccoli artigiani, manutentori o tanti giovani a chi si mantenevano gli studi lavorando nei bar o nei ristoranti e che sono fermi da più di 20 giorni e ora costretti a fronteggiare le scadenze. Come Comune siamo pronti a fare la nostra parte: saranno aiutati con un contributo di 300/400 /contributo medio, perché è chiaro che se ho 5 figli prenderò magari 500 euro se ne ho 3 ovviamente di meno)
euro tutti i cagliaritani che riusciranno a dimostrare uno stato di indigenza”.
euro tutti i cagliaritani che riusciranno a dimostrare uno stato di indigenza”.
Non poteva mancare la domanda sui cartelloni choc: “Una campagna per far capire alle persone che non si scherza, servono atti di responsabilità e rinuncia”.









