È Giovanni Paolo Masu, 67 anni, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri in congedo, ora disabile e invalido civile che ha inviato al Comune la richiesta di controlli specifici sulla qualità dell’aria. “Negli ultimi 7 giorni l’aria nel paese di Sarroch è diventata irrespirabile, dinamica che si viene a creare soprattutto durante la notte”.
Masu è disabile in forma grave per patologie respiratorie, allo stato severo, come diagnosticato dalla commissione medico legale dell’ASL di Cagliari nell’anno precedente.
Consapevole da sempre dell’ambiente in cui vivo, in cui è presente il polo di raffinazione di petrolio reputo inaccettabile che debbo e dobbiamo, noi sarrochesi, sottostare a questo ricatto ambientale. Chiedo – prosegue l’uomo – al comune di Sarroch, nella persona del Sindaco, in qualità di Autorità Locale Sanitaria, cosa abbia respirato quella notte, poiché, ancora ad oggi, nel 2025, non è presente un sistema di allerta e/o monitoraggio ambientale proattivo che permetta ai cittadini di capire cosa stiamo respirando e chiudere le finestre in caso di anomalie dell’impianti.
In qualità di Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri in congedo, mi riservo, di portare personalmente alla luce quanto esposto presso gli Organi competenti, i quali valuteranno le ipotesi di reato e eventuali omissioni perpetrati dal Comune di Sarroch. In quanto, reputo assurdo e impensabile che un cittadino natio come lo scrivente, sia costretto a trasferirsi dal suo paese natale, che lo ha cresciuto e che mi ha dato la possibilità di servirlo in qualità di Comandante della Compagnia Barracellare dal 2006 al 2013.
Altresì, chiedo al Comune di Sarroch, entro 48h, i dati ambientali dell’aria relativi agli ultimi 7 giorni, poichè sul sito comunale non sono accessibili e sono consultabili solo dei report in pdf di vecchia data”.