Anche i ristoratori, clamorosamente, “piangono” nel Corso Vittorio riqualificato dal Comune. Senza auto da via Sassari a via Caprera, con pochissimi parcheggi e senza la possibilità di raggiungerlo in automobile evitando giri chilometrici da via Caprera a viale Merello. Antonello Spissu, numero uno di un ristorante e conosciutissimo in tutta Cagliari per i suoi antipasti di mare, è molto preoccupato: “Non c’è un solo cartello che indichi l’esistenza del Corso, la gente non trova parcheggio e non ci sono più accessi da piazza del Carmine a viale Trieste. Prima c’erano i lavori in corso, ma anche ora non è cambiato nulla, ho perso la metà dei clienti, ormai vengono solo quelli affezionati e datati”, spiega Spissu.
“Il sindaco Zedda deve capire che siamo stati penalizzati tantissimo, ha voluto fare un’isola pedonale da via Sassari a via Caprera ma non va bene. Tutti noi commercianti siamo in crisi e non lavoriamo più come prima”. Suggerimenti? Uno, soprattutto: “Fare il doppio senso in via Caprera”.










