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“I Barracelli sono una risorsa da valorizzare: serve subito una nuova legge che riconosca a pieno titolo professionalità e ruolo di chi presidia il territorio e ne tutela il rispetto” lo ha detto Stefano Tunis, candidato di Forza Italia per le elezioni regionali del prossimo 16 febbraio durante un incontro che si è tenuto ieri con alcuni amministratori locali.
“La legge regionale che regola il ruolo attuale delle Compagnie Barracellari – ha spiegato – è del 1988, è una legge ormai superata, non considera infatti i ruoli di controllo del territorio e di vigilanza ambientale delle compagnie barracellari che allargano di gran lunga le competenze previste dalla stessa”
Una storia antica per un’ istituzione moderna quella delle compagnie barracellari, costituite nel lontano 1827 e riconfermate nel 1836 per rispondere al bisogno primario di tutela delle comunità agro-pastorali. Il governo sardo invece le riorganizzò con legge 22 maggio 1853 mentre quello italiano le regolamentò con il Regio Decreto n°403 del 14 luglio 1898. La Regione Autonoma della Sardegna nel 1988, con la legge regionale n°25, le ha ulteriormente regolamentate e organizzate.
Nessuna legge da quel momento è intervenuta per adeguare la vecchia disciplina ai nuovi modelli di sviluppo che, nell’ultimo ventennio, hanno interessato anche l’economia agro-pastorale dell’Isola.
“Questa funzione – ha aggiunto Tunis – deve esser loro riconosciuta con una quantificazione economica chiara e con delle tutele previdenziali in linea con gli standard attuali”.
Il candidato di Forza Italia ha anche parlato dell’importanza di valorizzare il loro prezioso ruolo di controllo del territorio e di protezione civile ed il lavoro con cui suppliscono alla cronica carenza di personale di comuni e province svolgendo un compito che va ben oltre la funzione di natura sostanzialmente volontaria a cui sono chiamati.
“Per questo motivo – ha concluso Tunis – occorre subito una nuova norma che offra ai Barracelli tutte le garanzie necessarie, fornendo ai Comuni risorse certe per valorizzarne il ruolo e l’impegno, le cui ricadute porteranno un indubbio benessere a tutti i Sardi.”
Foto: www.villacidro.info