Alunni positivi al Coronavirus a San Sperate, due classi della scuola primaria in quarantena

Due alunni positivi, scatta l’isolamento per due classi dell’istituto Grazia Deledda. Il sindaco Collu: “Abbiamo sperato di ‘farla franca’, ma era difficile”


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“Due alunni positivi al Covid-19, scatta la quarantena per due classi della scuola primaria Grazia Deledda di San Sperate”. A comunicarlo è il sindaco Enrico Collu, che su Fb commenta così: “Fino a oggi le scuole del nostro paese sono state risparmiate da queste situazioni. In questi giorni abbiamo letto, in altri Comuni, di scuole chiuse in tutto o in parte e di classi messe in quarantena a causa della presenza di casi di persone positive, siano essi docenti o alunni. Pensare di ‘farla franca’ fino alla fine dell’emergenza, seppur ci abbiamo sperato, era obiettivamente difficile. Se questo è stato possibile (che non ci fossero casi ovviamente) è anche grazie al senso di responsabilità di voi genitori, che avete tenuto a casa i vostri figli al primo manifestarsi, anche su un componente della famiglia, di sintomi sospetti e precedendo così l’intervento dell’Ats”. 

 

 

“Anche in questo caso va precisato che i positivi non frequentavano più le classi già da diversi giorni”, osserva il sindaco. “Questa situazione quindi non ci deve spaventare e nemmeno preoccupare se non il giusto, ora ci saranno le verifiche necessarie, che necessitano dei giusti tempi, e alla fine potremo valutare ancor meglio la presenza di eventuali rischi e sapere se ci sono altri positivi. Non iniziate con la litania ‘bisogna chiudere le scuole’. Il Dpcm, anche quello che entrerà in vigore domani, non prevede la chiusura delle scuole primarie e secondarie, personalmente concordo con questa decisione assunta da chi sicuramente ha più competenza del sottoscritto. Quindi la linea, piaccia o meno, si sia d’accordo o meno, è questa: si continua la didattica in presenza con tutti gli accorgimenti necessari e con gli interventi che, di volta in volta, si renderanno necessari. Inutile discutere, polemizzare o contestare, serve piuttosto collaborazione. I genitori hanno in questa faccenda un ruolo fondamentale, non derogabile. Il sindaco, l’Ats e la dirigente scolastica hanno le loro responsabilità, anch’esse non derogabili. Ovviamente”, promette Collu, “se sarà necessario chiudere le scuole lo faremo, ma solo davanti a elementi gravi, importanti e improcrastinabili che giustifichino tale necessità. Al momento non ci sono i presupposti per una decisione così drastica.  nostri ragazzi sono già penalizzati in troppe cose, rinchiuderli in casa, soprattutto a queste età, non è giusto se non strettamente necessario e indispensabile.Ho sentito la dirigente scolastica e mi ha rassicurato che tutte le linee guida sono rispettate, quindi la possibilità di contagio è notevolmente ridotta, inoltre queste saranno da oggi in poi applicate, se possibile, con ancor maggior scrupolo.Per cui vorrei invitare i genitori a stare tranquilli, da parte nostra cercheremo di tenervi informati su tutto e di aggiornare la situazione relativa al Covid-19 puntualmente (come credo stiamo già facendo con i nostri comunicati)”.


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