Alunni di Genneruxi sfrattati a Selargius, esplode la protesta dei genitori: “E il Comune fa pagare lo scuolabus alle famiglie”. Truzzu sotto accusa, la scuola di via Stoccolma è inagibile e tutti i bambini vengono dirottati in un altro Comune, a Selargius. “Una vera e propria beffa che paghiamo noi di tasca”, attaccano i genitori.
“C’un malcontento crescente fra i genitori degli alunni della scuola primaria di via Stoccolma per il modo in cui il Comune sta gestendo la situazione che si è venuta a creare in conseguenza della chiusura dell’istituto. Da circa 10 giorni- spiega Michael Perreca, a nome di tanti altri genitori degli alunni della scuola- è stata dichiarata dal Comune di Cagliari l’inagibilità della scuola a causa di alcuni problemi strutturali dell’edificio (peraltro già in passato ristrutturato) che rendono necessari dei lavori di consolidamento delle fondazioniche dureranno un numero imprecisato di mesi.
Ciò che si contesta è la scelta del Comune di trasferire le attività didattiche fuori città e precisamente all’istituto geometri di Selargius, una parte del quale sarà destinato a sostituire per mesi la struttura du via Stoccolma. Ci si chiede come sia possibile che nell’intero territorio comunale non si sia trovata una struttura alternativa e la si sia individuata fuori città, in un luogo periferico distante diversi chilometri dal quartiere di Genneruxi. A ciò si aggiunge la beffa per la scelta del Comune di istituire un servizio bus di trasporto dei bambini da via Stoccolma alla nuova scuola a spese delle famiglie, come se la scelta di finire a Selargius fosse stata dei genitori. L’amministrazione comunale, ed in particolare il sindaco Truzzu che ha ricevuto personalmente i rappresentanti dei genitori assicurando che si sarebbero trovate le migliori soluzioni per far fronte all’imprevisto, hanno certamente dimostrato poca sensibilità nei confronti delle famiglie, che oltre a dover far subire dei notevoli disagi ai propri bambini, vengono anche gravate di indebiti costi di trasporto”. Ma così, secondo i genitori, non è stato. E le critiche a Truzzu continuano.










