Allarme cervi lungo la Sulcitana, attraversano la strada in cerca di cibo: investiti da automobilisti che non riescono a evitare l’impatto e rischiano ogni volta la vita, la soluzione al triste fenomeno potrebbe essere quella di coltivare il bosco. Il consigliere comunale di Capoterra Pietro Frongia: “Occorre fare tagli selezionati, in particolare il sottobosco, il cibo preferito dai cervi sono i germogli, loro scendono a valle perché hanno fame”.
Non sono stati fatti più tagli selezionati, hanno creato solo danni. La montagna sta invecchiando – spiega Frongia – capre e cervi non hanno più da mangiare, per questo motivo, anche le capre stanno scomparendo”. Senza troppi giri di parole, il consigliere punta il dito contro chi ha ora in gestione il polmone verde, casa di tanti animali e “i cervi li stanno ammazzando loro perché non c’è da mangiare e nessuno ha mai portato una balla di foraggio”. Per tenere gli ungulati al sicuro in montagna, insomma, “bisogna coltivare il bosco, non ci vuole tanto a capirlo”. Un appello, infine, a chi ha in mano il parco regionale, ossia quello di intervenire nell’immediato, sia per salvare gli animali, per tutelare i cittadini dai pericoli causati dagli incidenti che per il legnatico: “I benefici sarebbero tanta occupazione e l’eliminazione del pericolo incendi”.












