Allarme a Villasor: “Assurda strage di gatti, c’è chi li avvelena e li uccide”

La denuncia della psicoterapeuta Neyla Pascolini, che cura i mici di un campo davanti alla sua abitazione: “Due gattine avvelenate col lumachicida e salvate all’ultimo, altri gatti uccisi barbaramente. Il sindaco sa già tutto, chi può ci aiuti a tutelare queste povere anime”


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Due gatti avvelenati, tre uccisi e lasciati in una pozza di sangue. Succede a Villasor, dove i mici di alcune colonie sono finiti nel mirino di qualche delinquente. A denunciare tutto pubblicamente è Neyla Pascolini, psicoterapeuta molto conosciuta anche a Cagliari e che, da dieci anni, si occupa di curare e sfamare tanti mici in paese: “Ho dei gatti miei ma aiuto anche altri mici randagi, ho anche sterilizzato a mie spese tante gatte. Domenica scorsa, nel mio giardino, ho soccorso una gattina di 4 mesi. Era in fin di vita, i veterinari hanno scoperto che aveva ingerito lumachicida. L’hanno salvata, ho speso di tasca mia 195 euro e la mattina successiva ho trovato i corpi di tre gatti, tutti in una pozza di sangue, sulla strada e in un giardino che ospita una colonia felina”, racconta la donna. “Ho subito segnalato tutto al sindaco, sono arrivati gli operai per rimuovere i cadaveri”. Qualche giorno dopo, altra amara sorpresa: “Un’altra gattina avvelenata con la metaldeide, un potente lumachicida”. Altra corsa dal veterinario, altro salvataggio: “Costato 150 euro”.
“Sono atti gravissimi e osceni, non si sa chi possa averla contro i gatti, gli animali più dolci del mondo che vanno sempre tutelati. Nel mio rione vivono anche bambini che potrebbero vedere gli animali morenti, o già uccisi”. Uno spettacolo horror, legato alla follia dell’uomo, che è meglio non tramandare alle future generazioni: “Il maltrattamento di animali, o la loro uccisione, è un reato”, ricorda Neyla Pascolini. “Ho paura che tanti altri gatti vengano fatti fuori nelle prossime settimane, chi può ci aiuti e l’amministrazione comunale avvii subito una campagna per la sterilizzazione”.


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