Un solo volo partito regolarmente, il Cagliari-Roma delle 6:30. Poi, un unico avviso per i collegamenti successivi: “cancellato”. L’Alitalia delle 7:35 e diretto nella Capitale non è partito, a terra anche gli aerei delle 11:05 e delle 14.15 per Linate e quelli delle 13:50 e diciannove e trenta per Fiumicino. C’è poi qualche altro collegamento disponibile sino alle venti, ma l’aria che tira è quella di altre cancellazioni in arrivo. Gli ultimi viaggi di Alitalia sono all’insegna del caos e della rabbia per i tanti passeggeri sardi che, all’ultimo, resteranno in aeroporto. La Sardegna è isolata, quindi, con le ultime ore della compagnia di bandiera che si trasformano quasi in una tragicommedia. La partita della continuità territoriale non è ancora stata chiusa, Volotea attende la firma decisiva da parte della Regione dopo aver presentato le migliori offerte per collegare l’Isola con Roma e Milano per i prossimi sette mesi. La compagnia aerea low cost è in pole position a meno di una settimana dalla prima esclusione, alla quale aveva fatto seguito quella di Ita.
Intanto, però, tutti i disagi sono sulla pelle dei sardi. Anche di quelli che devono tornare a casa: cancellati i voli in partenza da Roma e diretti a Elmas delle 13:05, 18:45 e venti e trentacinque. Stessa sorte per i Milano-Elmas delle 13:30 e 17:10. Si salva, sinora, solo quello delle 10:25, che però è in ritardo.