Sapevano del suo stato di depressione, giudicata grave, e che prendeva dei medicinali. I parenti di Alessandro Paloscia, però, il 65enne sparito da quasi una settimana nell’area tra Decimomannu e Elmas, però, hanno scoperto solo dopo la sua sparizione un particolare abbastanza preoccupante: l’uomo si stava assentando dal lavoro da mesi. Nel call center di Elmas i colleghi sembra fossero abituati a vederlo sempre più di rado, insomma. E la domanda principale è una: dove trascorreva le ore che avrebbe dovuto passare al lavoro, Alessandro Paloscia? Dopo l’appello iniziale su Casteddu Online, moglie e figli si sono rivolti anche a “Chi L’Ha Visto?”, il programma di Rai 3 dedicato agli scomparsi. E ora dopo ora, purtroppo, cresce l’ansia sulla sua sorte. I familiari temono che possa compiere qualche gesto insano, anche perché non ha i farmaci che prendeva quotidianamente da quando era depresso.
L’uomo si è portato dietro il cellulare, che però risulta spento da giovedì scorso, giorno della scomparsa. Alessandro Paloscia è alto 1,80 per 85 chili e indossava dei jeans e un giubbotto grigio. Corporatura media, ha un neo grande sul labbro destro e due tatuaggi sulle braccia, uno con l’acquario e un altro con il suo nome.









