Presentata una interpellanza urgente come prima firmataria la Capogruppo di Forza Italia Sardegna in consiglio regionale Alessandra Zedda sottoscritta da numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione rivolta al Presidente Pigliaru e all’Assessore dell’Igiene e dell’assistenza sociale Arru, in merito alla procedura per la fornitura di energia e manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili strumentali allo svolgimento delle attività sanitarie ed amministrative delle ASSL della Sardegna.
“L’ATS della Sardegna e le Aree Socio Sanitarie Locali (ASSL) sottolinea la capogruppo dei forzisti in consiglio regionale – , garantiscono attraverso la stipula di contratti di servizi e forniture previo espletato delle attività preliminari consistenti in sopralluoghi necessari a rilevare l’esatta consistenza, lo stato e le caratteristiche del sistema edificio-impianto e la raccolta di tutti dati necessari a determinare i corrispettivi ed il dettaglio dei servizi richiesti”
La società Engie Servizi S.p.A, concessionaria. nel settembre 2017 presentò, senza aver mai avuto alcun riscontro in merito, una proposta di rinegoziazione contrattuale relativa al “Multiservizio tecnologico Integrato con Energia per gli immobili in uso alla Sanità per le ASSL di Carbonia, Oristano e Sanluri, che avrebbe assicurato un risparmio di circa 10 milioni nel quinquennio, con il mantenimento dei livelli occupazionali. ATS – dichiara l’On. Alessandra Zedda.
In un momento di grave crisi occupazionale, il rischio di perdere anche un solo posto di lavoro è un fatto gravissimo e ci auguriamo che davvero non sia una conseguenza per non aver scelto la rinegoziazione con la società attualmente concessionaria.
Infatti, denuncia Alessandra Zedda – analizzando e raffrontando gli aspetti economici, gestionali, operativi e giuridici rispetto ad un’eventuale adesione alle convenzioni, attivate sul portale Consip, per gli acquisti relativi al “Multiservizio tecnologico integrato energia per la sanità Mies”; si evince che non vi è alcuna convenienza e quindi alcun risparmio per l’ATS. Ciò appare proprio in contrasto con la politica della riduzione e razionalizzazione della spesa, al risparmio e al miglioramento dei servizi, come sempre annunciato dalla Giunta Pigliaru.
Si prosegue – conclude la Zedda – nel voler mantenere condizioni economiche non favorevoli, sottraendo importanti risorse ad altre attività che garantirebbero un miglioramento dei servizi erogati ai cittadini e alla qualità delle prestazioni, in ragione di una gara Consip che non consente alcuna dimunizione di costi. Inoltre ci si chiede in quali tempi si potrà attivare il nuovo contratto e quindi se i servizi che devono essere tempestivi e quotidiani potranno essere ancora garantiti ed efficienti.













