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Un nuovo mega albergo di lusso in città. Precisamente in piazza Deffenu, nell’edificio all’angolo con via Campidano e davanti a via Roma e al porto. Sorgerà a palazzo Tirso, noto stabile cittadino dei primi del ‘900. L’immobile appartiene alla potente ditta cagliaritana Antonio Puddu costruzioni che dopo averlo acquistato e ristrutturato (progetto dell’architetto Francesco Deplano) e ha recentemente fatto la richiesta al Comune di Cagliari per trasformarlo in albergo. Spetta al Comune ora dare la risposta. Ma da tempo circolava la voce che proprio quella dell’hotel di lusso era la soluzione preferita da palazzo Bacaredda per il destino dello storico immobile davanti al mare. Che si trova in centro storico, accanto al porto e alla stazione e a pochi passi delle più importanti vie commerciali cittadine. L’edificio risale alla metà degli anni venti del secolo scorso e fu progettato dall’architetto cagliaritano Flavio Scano in stile liberty quale sede della Ses (Società Elettrica Sarda).
Nel 1962, con l’istituzione dell’Enel, la sede viene spostata nel grattacielo accanto. costruzione progettata da Gigi Ghò e palazzo Tirso rimane da allora in proprietà ai privati. In occasione del trasferimento il fabbricato viene svuotato degli arredi storici, trasportati nella nuova sede e soprattutto delle tre tele di Filippo Figari che raffigurano gli impianti idroelettrici della Sardegna.
Dal punto di vista tecnico Palazzo Tirso rappresenta forse il primo esempio di costruzione totalmente realizzata con struttura in calcestruzzo armato in Sardegna.
E potrebbe essere il terzo albergo di lusso in arrivo in città dopo palazzo Doglio, acquistato dai russi del Forte Village e di palazzo Accardo, acquistato dalla famiglia Fanari di Gonnosfanadiga, industriali caseari.