Una gatta della colonia del Poetto di Quartu trovata senza vita, con chiare ferite da morsi, fa riesplodere l’emergenza. Da tempo, alcuni cani randagi si aggirano nella zona del litorale quartese, non risparmiando i mici accuditi da un gruppo di volontarie. La denuncia, pubblica, arriva proprio dalla pagina ufficiale Facebook della colonia: “Lei era Bianchina, era mamma gatta per tanti mici diventati ormai adulti della colonia, si strusciava con loro e li lavava come fossero ancora cuccioli, si accontentava degli avanzi per far mangiare prima tutti gli altri. Era una gatta tanto buona e timida, aveva 6 anni. Era sanissima ed ora non c’è più”, scrivono le volontarie. “Stamattina è stata sbranata da qualche cane e purtroppo deve aver sofferto tanto prima di abbandonare per sempre il suo corpicino devastato. Come tutti gli anni in questo periodo il Poetto diventa terra di nessuno, e questa mattanza che dura ormai da troppo tempo deve finire una volta per tutte”.
In passato erano anche state protocollate delle denunce: “È ora che qualcuno prenda seri provvedimenti, i cani padronali lasciati liberi e i cani vaganti non possono continuare a fare stragi inutili. Le amministrazioni comunali dovranno assumersi una volta per tutte le proprie responsabilità, troppi disordini e troppa libertà di agire impunemente”.












