Un vero e proprio “ospedale moderno galleggiante”, una dual use (come è stato sottolineato, concepita per esaudire anche esigenze particolari per la collettività pubblica in senso lato e per rispondere anche alle emergenze o calamità naturali), con sala operatoria, Tac, dove cooperano il personale sanitario della Marina Militare, le unità sanitarie di volontariato della Fondazione Operation Smile, per una bellissima iniziativa denominata “Un mare di sorrisi. Questa mattina a bordo dell’ammiraglia lunga 240 metri e con 28 tonnellate di stazza, (la portaerei della Marina italiana, Cavour), al Molo Rinascita di Cagliari, i medici delle SC di Otorino e Chirurgia Maxillo-Facciale del P.O. SS. Trinità della ASL di Cagliari, hanno effettuato 6 interventi su pazienti minori affetti da labiopalatoschisi: i dettagli di questa importante attività, è stata spiegata in conferenza stampa dal Capitano di Vascello della M.M. Roberto Miceli e dal dott. Giorgio Tore, direttore responsabile dei reparti Otorino e chirurgia maxillo-facciale Asl 8 Cagliari, del presidio ospedaliero di Is Mirrionis: “La presenza della Nave Cavour per la seconda volta nel porto di Cagliari – ha detto entusiasta il dott. Tore – rappresenta un’ulteriore tappa per il raggiungimento di un obiettivo di fare del bene al prossimo. Non solo, stiamo lavorando affinchè anche Cagliari possa avere un centro d’eccellenza per queste particolari patologie che possono essere curate. L’obiettivo finale è nobile: cambiare totalmente lo stile di vita con un vero sorriso e ridare speranza a chi soffre di malformazioni facciali”.
Il dodicesimo “weekend clinic”, nell’ambito del progetto “Un Mare di Sorrisi”, previsto a Cagliari dal 14 al 16 ottobre, presso l’area ospedaliera di bordo della Portaerei Cavour della Marina Militare, ha permesso ai medici delle Strutture Complesse di Otorino e Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale Santissima Trinità della ASL 8 di Cagliari, coordinati dal dr. Giorgio Tore, di ridare un sorriso ad altrettanti pazienti sardi e non: Maurizio Foresti, Renato Paracchini, Luca Moricca, Flavia Fatone e Luca Vadilonga sono i chirurghi sardi che lavoreranno insieme all’équipe nazionale guidata dal dr. Domenico Scopelliti, Vicepresidente Scientifico della Fondazione Operation Smile Italia.
IL PROGETTO. Questo tipo di patologia, anche in Sardegna, colpisce un bambino ogni 1.000 nati, con una casistica allineata a quella di altre realtà. I medici del SS. Trinità di Cagliari hanno partecipato a numerose missioni di volontariato con Operation Smile su Nave Cavour e in varie aree svantaggiate del mondo, fra cui il Madagascar, il Mozambico e Algeria: la prossima tappa sarà, a breve, ad Antigua in Nicaragua. Il progetto “Sorrisi in Sardegna” – sottoscritto tre anni fa fra la Asl 8 e Fondazione Operation Smile – ha l’obiettivo di creare nella nostra isola unasmile house, accreditata in campo internazionale. La nascita di un centro accreditato per gli interventi di labioschisi e labiopalatoschisi contribuirà alla ulteriore qualificazione delle strutture di Otorino e Chirurgia Maxillo-Facciale del P.O. SS. Trinità, già centro di riferimento nazionale e regionale dei tumori del cavo orale e della testa-collo. Il sodalizio tra la Marina Militare e la Fondazione Operation Smile è iniziato nel 2010 con la missione “White Crane”, in supporto alla popolazione di Haiti. L’intervento ha rappresentato un eloquente esempio delle potenzialità della Cavour, date le elevate caratteristiche di autonomia logistica, mobilità e flessibilità con le quali sono stati raggiunti importanti risultati in termini di assistenza e benefici per la popolazione haitiana.
VISITE A BORDO. La portaerei Cavour è ormeggiata al molo Rinascita (zona la Playa), e sarà visitabile dal pubblico interessato nei giorni di sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18.30 e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18.30.
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