“Aggredito e rapinato da due stranieri armati a Selargius, mi hanno anche preso a pugni”

Bloccato in strada, minacciato con un coltello e pestato. Il racconto choc di Matteo Fois, 21enne di Pirri: “Volevano la valigetta con dentro la Playstation. Gliel’ho data e, dopo avermi sferrato due pugni in faccia, sono fuggiti. È successo in via Torino, ho avuto tanta paura: erano giovani di colore, spero che le Forze dell’ordine li becchino. Se qualche testimone ha assistito alla scena mi contatti”


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Aggredito, rapinato e pestato in via Torino a Selargius. Matteo Fois, 21enne di Pirri, è sotto choc e dolorante. Ha le labbra sanguinanti e, nelle prossime ore, otterrà anche il referto medico per capire gli effettivi danni riportati. Il giovane è già stato dai carabinieri della stazione di Pirri per sporgere denuncia. “Rapina”, questa la parola principale. Ma il racconto che segue è quanto meno da brividi. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, nel primo pomeriggio: “Ero vicino al municipio di Selargius, in via Torino”, precisa il giovane a Casteddu Online. “Due extracomunitari, di colore, mi hanno sbarrato la strada e uno di loro, che indossava un giubbotto rosso, mi ha minacciato e mi ha puntato un coltello a serramanico, intimandomi di consegnarli la valigetta che avevo in mano”. Fois ha ubbidito, impietrito dalla paura, senza batter ciglio: “Gli ho detto che dentro c’erano documenti importanti”, ma in realtà c’era “una Playstation, acquistata tre mesi fa, del valore di trecento euro. Ho avuto paura e gli ho consegnato subito la valigetta”. Non contenuto nella denuncia, ma dichiarato dal giovane “sia ai carabinieri”, sia alla nostra redazione, c’è un ulteriore particolare: “Mi hanno dato due pugni in faccia e poi sono fuggiti, a piedi”. Il 21enne, choccato, è “tornato a casa” e, dopo un paio d’ore, ha raggiunto la caserma dei carabinieri.
“Ora sono al Brotzu per farmi visitare”, aggiunge. Chi l’ha aggredito, stando alla denuncia, sono due giovani: “Uno indossava un giubbotto rosso, il complice un giubbotto blu scuro. Entrambi avevano il giubbotto con cappuccio, avevano anche la mascherina e non li ho visti bene in faccia. Tutti e due indossavano dei jeans celesti, scarpe da tennis e avranno avuto tra i 25 e i trent’anni, alti circa un metro ottanta e magri”. Al momento dell’aggressione non ci sarebbero stati testimoni: “Era una strada poco trafficata, ero molto spaventato e non ho pensato di fermare un passante per dare immediatamente l’allarme alle Forze dell’ordine”. Sarà compito dei carabinieri andare alla ricerca degli aggressori: “Se qualcuno avesse assistito alla scena, per favore, contatti loro o me al +393280771042”.