Africa Stand riapre nel ricordo di Wilma: “Ultimo regalo a mia mamma”

La proprietaria era morta ad aprile lasciando un grande vuoto, ora lo storico negozio di via Dante riapre i battenti: un piccolo segnale contro la crisi e nonostante i franchising


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Africa Stand, la storica bottega di via Dante, riapre i battenti nel giorno del compleanno della sua proprietaria, la signora Wilma, scomparsa ad aprile. Avrebbe compiuto oggi 88 anni. A volerlo fortemente la figlia Anna, che  ha deciso, in seguito al pesantissimo lutto che l’ ha colpita, di farsi forza e portare avanti l’attività di sua madre.

“Le ho fatto un ultimo regalo – racconta Anna con le lacrime agli occhi – non potevo vedere questo negozio chiuso. Per un attimo abbiamo pensato di vendere tutto, perché sia io che mio fratello abbiamo il nostro lavoro che ci impegna per tutto il giorno. Però alla fine non ce l’abbiamo fatta. Queste luci non potevano restare spente.”

Così Anna e sua figlia Roberta, con l’aiuto di una commessa, portano avanti quella che è stata una delle prime botteghe nate nel quartiere di San Benedetto, aperta  dalla Signora Wilma nel 1966. In questo negozio sono passate diverse generazioni a comprare regali, oggettistica, monili, bigiotteria. E si può affermare, senza paura di smentita, che è diventa parte integrante del quartiere. Luogo di chiacchiere e anche di amicizie, non solo di affari.

La storia. Profughi tunisini arrivati negli anni 60 a Cagliari, Wilma e suo marito non avevano nulla. Dopo anni di sacrifici, riuscirono aprire un bar panineria africana in via cimarosa. Alcuni anni dopo Wilma trovò in affitto il locale di via Dante 75 e aprì l’Africa stand, nel quale lavorò per tutta la vita fino all’età di 87 anni, quando un giorno d’aprile all’improvviso, un infarto l’ha portata via. 

Oggi, nel giorno dell’inaugurazione, il negozio è stato affollato dai numerosi clienti e dai tanti amici venuti a dimostrare, ancora una volta, il loro affetto per quella donna che della sua bottega ne ha fatto un’istituzione in barba alle logiche di mercato, ai franchising, e alla crisi.

Federica Melis