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Estate 2024 partita ufficialmente, calendario docet, e nuovi allarmanti e choccanti prezzi per gli aerei per raggiungere la Sardegna. E il turismo c’entra sino a un certo punto, perchè il dramma maggiore lo vivono i residenti nell’Isola che si trovano oltremare per questa o quella ragione e hanno necessità di ritornare a casa senza spendere un patrimonio. Ma purtroppo non è così, e anche Ita Airways continua a regalare dolori, nonostante l’impegno della continuità territoriale e i relativi sconti per chi vive nella nostra regione. Difficile che qualcosa possa cambiare prima dell’autunno, i salassi sono destinati a durare per tutta l’estate e a diventare “tragici” soprattutto ad agosto, il mese più inflazionato per le partenze, tra ferie e ricongiungimenti familiari le cifre dei biglietti di una sola andata o di un’andata e ritorno potrebbero raggiungere costi da Paperoni. E i cittadini, ovviamente, protestano: sono loro a scoprire, al momento della prenotazione, che i bei tempi dei voli a 19 o 50 euro sono distanti, distantissimi anni luce e che un volo costa quasi quanto una settimana di vacanza in una località “media” della Sardegna.
Tra i tanti imbufaliti c’è Riccardo Corda, militare in pensione di 63 anni che ha la residenza a Sestu ma che, spesso, si trova a Napoli dai suoi figli: “Ecco i prezzi alle stelle degli aerei da e per l’Isola. Ryanair, una ex azienda low cost, ci propone sulla tratta Napoli-Cagliari e per la prima settimana di luglio le seguenti tariffe, prive di posto selezionato e bagaglio da stiva: 143,65 euro il primo luglio, 308,05 il giorno successivo e 245,05 il tre luglio. Segnalo, inoltre, che sulla compagnia di linea Ita Airways tale volo non è diretto, in quanto include uno scalo a Roma Fiumicino ed il costo si aggira sui 118 euro. È davvero così difficile e complicato cercare di mettere un’Isola al centro di collegamenti più frequenti e meno dispendiosi per i suoi nativi e residenti come in una nazione civile?”.