Con l’avvio dei lavori che prevedono la realizzazione delle condotte per il convogliamento delle acque piovane in alcune zone limitrofe a Via Isca Foras sono partite le opere di realizzazione di un progetto molto più ampio che prevede l’adeguamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche a servizio del centro abitato del Comune di Uta. Dopo una fase di progettazione che si è conclusa nel maggio del 2021 con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica economica degli interventi complessivi (stimati per un importo pari a 2 milioni e 300 mila euro) è stato individuato e appena accantierato il 1° lotto funzionale che contempla le lavorazioni più urgenti rispetto alle esigenze complessive per una somma pari a 370 mila euro. Le opere in corso prevedono la realizzazione ex novo di un sistema di drenaggio in alcune arterie stradali attualmente sprovviste, quali la parte a monte della Via Is Prunisceddas e il Vico II Isca Foras, che in occasione di eventi meteorici significativi evidenziano problemi di allagamento. Oltre all’estensione dell’attuale rete di raccolta delle acque meteroriche si procederà all’ottimizzazione dei percorsi esistenti creando una diramazione che consenta di alleggerire il carico idraulico nei tratti più critici di Via Is Prunixeddas. Verrà realizzato un collettore che intercetti l’esistente di via Is Prunisceddas all’altezza di via Sulis e lo colleghi al canale di via Torino passando attraverso via Stazione e via Firenze.
Il sindaco Giacomo Porcu: “Sono interventi importanti molto apprezzati dai residenti che hanno vissuto di prima persona i disagi. Dopo l’esecuzione di questi lavori potremo finalmente partire col il rifacimento della, sede stradale di via Is Prunixeddas, in stand by per evitare di reintervenire con i tagli necessari alla rete di scarico acque meteoriche. Un altro segno d’attenzione per due zone del paese”. In campo anche l’assessore alla Viabilità Emanuele Pinna: “Gli interventi avviati sono finalizzati sia al completamento della rete di drenaggio delle acque piovane attualmente insufficiente in alcune strade, sia alla distribuzione più equilibrata delle portate che defluiscono nei canali che attraversano il centro abitato. Tali soluzioni limiteranno notevolmente gli allagamenti che ancora si verificano in occasioni di intense precipitazioni e rappresentano un primo passo inserito in un progetto ben più ampio che consentirà di intervenire in gran parte delle aree critiche del nostro paese”. La titolare dei Lavori pubblici, Michela Mua, aggiunge: “Una buona rete di drenaggio urbano è il fulcro per il corretto deflusso dell’acqua piovana, non solo nel quotidiano ma soprattutto durante eventi calamitosi imprevedibili. È necessario mettere in atto tutte le azioni che vanno a favore di una efficace progettazione delle città per garantire una maggiore qualità della vita e per la sicurezza degli abitanti”.









