Se ne è andato all’ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, voce inconfondibile è preziosa del giornalismo sportivo italiano. Pizzul, che avrebbe compiuto 87 anni questo sabato, è entrato nell’immaginario collettivo soprattutto come telecronista delle gare degli Azzurri in occasione di cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, diventando cronista della Nazionale per la Rai nel 1986. Pizzul aveva terminato ufficialmente la sua carriera nel 2022, ma nessuno ha mai dimenticato la sua voce e il suo modo unico di trasmettere emozioni raccontando una partita di calcio. Ha condotto trasmissioni storiche come Domenica Sprint e la Domenica Sportiva, ma prima di entrare in Rai si è laureato in giurisprudenza e ha anche insegnato materie letterarie. Non molti sanno che prima di diventare telecronista, lo stesso Pizzul era stato un calciatore, giocando anche nella Torres in Sardegna. Sobrietà ed eleganza lo hanno sempre contraddistinto, nel modo di fare e di parlare. Un maestro per tutti, che lascia un grande vuoto ma anche molto da ricordare con il sorriso.











