Acqua alta record a Venezia, 180 centimetri: “Chiediamo lo stato di calamità, domani scuole chiuse”

Acqua più che alta a Venezia, “navigano” tavolini in piazza San Marco. Problemi anche nel pronto soccorso, il sindaco Brugnaro: “I costi per i danni saranno alti, il Governo ci aiuti. Ecco gli effetti dei cambiamenti climatici”. GUARDATE il VIDEO


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Acqua alta da record a Venezia, si sfiorano i 180 centimetri. Una notte di paura, quella che si apprestano a vivere i veneziani e i tantissimi turisti previsti in città. Stando alle ultimissime previsioni, si tratta della seconda “emergenza acqua alta” a partire dal 1923. In piazza San Marco i tavolini ormai galleggiano e si registrano molti disagi anche nell’ospedale dei Santissimi Giovanni e Paolo. Nel video inviato alla nostra redazione da un gruppo di lettori veneti è possibile vedere l’acqua che entra nel corridoio prima del pronto soccorso, con l’ambulanza travolta dalla furia dell’acqua e del vento.

 

Il sindaco Luigi Brugnaro, in serata, ha effettuato un lungo giro di controllo in barca nelle zone centralissime della piazza San Marco e del ponte di Rialto: “Anche oggi stiamo affrontando maree che segnano record negativi. Domani dichiareremo lo stato di calamità. Chiediamo al Governo di aiutarci, i costi saranno alti. Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Il Mose va terminato presto. Domani scuole chiuse a Venezia e Isole”.

 

 

Domani tutte le scuole di Venezia e Isole resteranno chiuse.


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