Due attività artigianali, entrambe prive di qualsiasi autorizzazione, comprese quelle necessarie per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non, sono state scoperte e poste sotto sequestro dalla polizia.
La prima officina è stata individuata a Monserrato: si tratta di una carrozzeria con annessa officina meccanica che operava all’interno di un capannone di circa 300 metri quadrati. All’interno erano presenti numerosi veicoli in lavorazione, insieme a rifiuti speciali come bidoni di olio esausto, filtri usati, scarti di lavorazioni meccaniche e pneumatici, tutti stoccati senza alcuna autorizzazione.
La seconda attività è stata invece rintracciata a Isili, in un’area di circa 450 metri quadrati comprendente un piazzale e un capannone. Anche qui si svolgevano lavorazioni meccaniche senza permessi, con accumuli di rifiuti pericolosi e non pericolosi gestiti in assenza dei registri previsti dalla normativa. Tra i materiali sequestrati sono stati trovati diversi motori e cambi non bonificati dai liquidi, la cui provenienza è ora oggetto di indagine.
Entrambe le strutture sono state sottoposte a sequestro con apposizione di sigilli e affidate ai rispettivi proprietari. I titolari delle due attività sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per gestione non autorizzata di rifiuti.











