Trascinati a terra, costretti a stare immobili, strattonati e tirati per le braccia, anche quando cadevano, pur di riportarli in classe e tenerli fermi in silenzio. Vittime bambini tra i 4 e i 6 anni che piangevano a dirotto e smettevano terrorizzati solo quando gli insegnanti urlavano “stai zitto, ti devo impiccare”. CONTINUA A LEGGERE SU AGI.IT












