Una storia terribile di abusi e violenza fra giovanissimi avvenuta a Sulmona. Un diciottenne e due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minori di anni 14, produzione e detenzione di materiale pedopornografico e atti persecutori ai danni di una 12enne.
Un calvario che la ragazzina ha denunciato ad agosto, chiamando il “114 – emergenza infanzia’. Violenze, minacce di morte e di diffondere video intimi: un incubo insopportabile per chiunque, a maggior ragione per una poco più che bambina.
Fondamentale ai fini delle indagini la testimonianza del padre di un’altra ragazzina che aveva ricevuto tramite whatsapp i video che riguardavano la 12enne. L’uomo, fatta la sconcertante scoperta sullo smartphone della figlia, ha denunciato tutto alle forze dell’ordine.
0Ho scoperto che mia figlia ha ricevuto quel video con dei contenuti sessualmente espliciti e sono rimasto scioccato – le parole dell’uomo agli inquirenti riportate da QN. “Ho capito dunque che chattava con quegli orchi, i ragazzi accusati di aver violentato e filmato una bambina, ed è stato impossibile fare finta di niente. Come potevo girarmi dall’altra parte? Ho quindi deciso di andare dai carabinieri. È stata una scelta dolorosa ma indispensabile per tutelare tutti”.











