Diecimila clienti “fantasma” scovati nel 2012 e altri 19mila in corso di verifica nei primi mesi di quest’anno, ricavi da vendite attestati a oltre 207milioni di euro e un fatturato incrementato di 14 milioni, un risparmio di oltre 10 milioni di euro sui costi d’esercizio: sono questi alcuni dati che contraddistinguono il bilancio consuntivo del 2012, anno in cui Abbanoa ha attuato una profonda riorganizzazione aziendale.
Il documento economico patrimoniale è stato approvato questa mattina dall’assemblea degli azionisti, Comuni e Regione, con oltre il 98 per cento dei consensi. Il margine operativo della società è passato da -66,5 milioni di euro del sistema idrico isolano nel 2002 (fonte Piano d’Ambito sul totale delle gestioni precedenti) a +26,4 milioni nel 2012. Risultato positivo sul quale pesano i debiti e oneri pregressi.
Situazione debitoria
Al netto dei finanziamenti per infrastrutture il debito complessivo, che nei primi 4 anni dal 2005 era cresciuto di circa 85milioni all’anno, nel 2012 è cresciuto di soli 11,5 milioni di euro. L’azienda ha manifestato un prudente ottimismo per i risultati generati, visto che la copertura dei costi operativi ha raggiunto l’82%, contro il 50% degli anni passati. Il debito più significativo è quello verso i fornitori, pari a circa 280milioni di euro. I flussi finanziari straordinari generati dalla attesa capitalizzazione consentiranno una forte riduzione per complessivi 114 milioni ai quali si aggiungono i 28 milioni di euro previsti per il 2014.
L’azienda ha manifestato la prospettiva positiva data dagli altri ricavi da acquisire (es. corrispettivi per la raccolta e smaltimento delle acque meteoriche fatta per i Comuni negli anni trascorsi, per oltre 40milioni di euro e dalle azioni attese esterne alla gestione, come la capitalizzazione di prima dotazione, prevista sin dal 2002.
Incassi
Gli incassi si sono attestati a oltre 176milioni di euro con oltre 80milioni di fatture emesse con scadenze rateizzate dal mese di aprile 2013 in poi.
Nel 2012, per rendere sostenibile al tessuto sociale i pagamenti, anche a seguito di accordi con le Associazioni dei consumatori, sono state introdotte formule di maggiore rateizzazione sia sulle fatture ordinarie sia sui debiti pregressi.
Anagrafiche comunali e certificazione dei data base clienti
L’attività di censimento delle utenze e le verifiche sulle banche dati dei precedenti gestori ha consentito il recupero di migliaia di posizioni finora sconosciute: si è passati da 705.761 utenze del 2011 a 715.451 nel 2012: una differenza di 9.690. A queste si aggiungono le oltre 6.121 posizioni “fuori ruolo” rilevate nei Comuni interessati dai censimenti di quest’anno. Sono stati passati al setaccio, con controlli “porta a porta”, 77 Comuni nel 2012 e ben 102 soltanto nel primo trimestre di quest’anno: un attività che sarà estesa via via a tutta in tutta l’Isola: sempre nel 2012 sono emersi anche 1.660 allacci abusivi con relative denunce per furto d’acqua. Per l’anno in corso si conta di arrivare a circa 720mila utenti da fatturare. E’ un’operazione di trasparenza e legalità all’insegna del “pagare tutti per pagare il giusto”
Servizi all’utenza
Nel 2012 sono state realizzate 642mila letture dei contatori con fotografia, contro le 131mila del 2011. Diminuiti, invece, i contenziosi: da 26 mila reclami del 2011 a 18mila nel 2012 su circa 2 milioni di fatture emesse.
Costi d’esercizio
Nel 2012 i costi operativi sono stati 181,147 milioni di euro a fronte dei 191,542 milioni di euro del 2011 con un risparmio di 10,395 milioni di euro (-5,42%). Un risultato importante nonostante l’aumento di importanti voci come l’acquisto di acqua grezza (+10,95%) e di energia elettrica (+13,73 per cento): voci che incidono per un quarto dei costi d’esercizio. Sono stati ridotti i costi per additivi e reagenti (-4,79%) grazie all’introduzione di modalità di trattamento che hanno ottimizzato i processi di potabilizzazione e depurazione. L’introduzione di nuovi criteri organizzativi e minori costi per la pulizia delle reti grazie all’utilizzo di mezzi di proprietà ha portato a un taglio dei costi delle manutenzioni (-33,11%)
Investimenti
Nel 2012 Abbanoa ha gestito 194 interventi per un totale di 482,59 milioni di euro. Di essi, ne sono stati appaltati 166 per un importo di 384,453 milioni di euro: 78 sono lavori già ultimati, 15 in esecuzione con avanzamento tra l’80 e il 50 per cento, 18 con avanzamento inferiore al 50 per cento, 55 lavori appaltati ancora da cantierare.