“Un fondo di solidarietà per i morosi incolpevoli che non riescono a pagare le bollette dell’acqua”.
Lo chiede con un emendamento alla Finanziaria 2016, Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An. “Bastano 600mila euro, recuperati senza alcun aumento di spesa, ma semplicemente prelevati dagli oltre 33 milioni di euro già stanziati nel fondo per le estreme povertà”, spiega il vicepresidente della commissione Bilancio.
Il fondo servirà ad anticipare i pagamenti delle fatture inevase del servizio idrico (Abbanoa o comunale) in favore dei casi di morosità incolpevole, cioè di chi, per ragioni di difficoltà economica o altri motivi che esulino dalla propria volontà, non ha ancora saldato le bollette dell’acqua.
“In un pubblico confronto televisivo, tempo fa, lo stesso amministratore delegato di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, si era detto d’accordo con me sull’istituzione del fondo di solidarietà”, ricorda Truzzu. “Ora, dunque, presento in commissione Bilancio il mio emendamento, confido venga recepito e votato in Aula per la definitiva approvazione”.
“L’acqua è un diritto e un bene pubblico la cui difesa non ha colore politico, destinando 600mila euro al fondo non c’è aggravio per le casse regionali e sì dà un concreto sostegno alle famiglie in difficoltà – conclude – per cui sono certo che la mia proposta verrà accolta nei diversi passaggi di approvazione della legge Finanziaria”.











