Tre furti negli ultimi 4 giorni. Scavalcano il cancello, sfondano le finestre e entrano negli uffici devastando tutto e portando via tablet e pc. Una situazione insostenibile per il personale della sede di Abbanoa di via Is Cornalias, già alle prese con le continue aggressioni dei dipendenti agli sportelli.
Cisal Federnergia, in una lettera scritta dalla segretaria Maria Teresa Pisu, all’amministratore unico Abramo Garau, alla responsabile della sicurezza Alessandra Zedda e al direttore generale Sandro Murtas, denuncia questi “fatti incresciosi”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso gli ultimi atti vandalici della notte tra il 21 e il 22 ottobre, in barba ad “un sistema di videosorveglianza costato 120 mila euro”.
Il sindacato denuncia “l’impotente atteggiamento verso il protrarsi di aggressioni nei confronti dei lavoratori che operano negli sportelli al pubblico”, lamentano il “mutismo” della direzione generale, la “assenza indefinibile” dell’amministratore unico e l’inadeguatezza della sicurezza.
Chiedono come mai Abbanoa non abbiano un servizio di guardiania e chiedono la sanificazione degli uffici devastati. Infine il sindacato minaccia: senza garanzie sulla sicurezza i lavoratori sono pronti a scendere in piazza.










