Sono oltre 1000, di cui la metà sarde, le aziende lizza nelle 13 gare d’appalto che Abbanoa ha avviato questa mattina con l’apertura di circa 500 buste relative ai primi 4 appalti (in questo caso tutti relativi all’efficientamento delle reti). Si tratta, complessivamente, di un piano da 16 maxi interventi che coinvolge 100 Comuni della Sardegna per complessivi 75 milioni di euro (fondi Cipe 27). Un’altra gara (il nuovo potabilizzatore di Silì Oristano) è stata già aggiudicata mentre altre due sono prossime all’aggiudicazione.
Questa mattina le prime 4 gare. Quattro gare per quattro diversi appalti, il cui valore complessivo supera gli 11 milioni di euro. L’elenco dei partecipanti a ogni gara dedicata all’efficientamento delle reti, ha contato oltre 100 imprese iscritte, di cui la metà sarde.
Sono interessate dal primo appalto le reti di Arbus, Vallermosa e Villacidro (valore € 3.204.938); riguarda invece le reti di Barrali, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Sant’andrea Frius, Selegas, Furtei e Segariu i secondo appalto (€ 1.630.874); comporta il miglioramento del sistema di distribuzione di Gesico, Goni, San Nicolò Gerrei, Siurgus Donigala, Esterzili, Gergei, Nurri, Orroli, Sadali e Las Plassas il terzo appalto (€ 3.194.295); riguarderà infine Dolianova, Mandas, Monastir, Senorbì, Siliqua, Villasor, Isili, Mogoro, Gonnosfanadiga, Guspini, Samassi e Sardara il quarto appalto (€ 3.300.000).
Dalla progettazione alla gara: ad Abbanoa la certificazione Iso 9001:2015. L’avvio delle gare acquisisce un significato ancora più forte se si considera la certificazione appena ottenuta dal Gestore, a garanzia di tutto il processo. Abbanoa è infatti la prima struttura pubblica, stazione appaltante, a certificare il processo di engeneering, dalla progettazione alla gara, con Iso 9001:2015. Un importantissimo riconoscimento del lavoro svolto, che consente ad Abbanoa di guadagnare una posizione di avanguardia rispetto alle altre aziende del settore idrico e che, proprio in vista degli investimenti in fase di avvio, contribuirà al recupero del ritardo infrastrutturale del sistema idrico sardo.
Tecnicamente, Bureau Veritas Italia spa ha ufficialmente certificato che il sistema di gestione di Abbanoa è conforme ai requisiti della norma di sistema di gestione Iso 9001:2015 nella “progettazione, compresa la verifica e la validazione di progetti finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche destinate all’erogazione dei servizi connessi al sistema idrico integrato. Verifiche sulla progettazione delle opere ai fini della validazione, condotte ai sensi delle legislazioni applicabili”.
Il calendario degli appalti. Dopo la maratona di questa mattina, si proseguirà, con l’apertura delle nuove buste, venerdì 20, con altri 4 appalti per oltre 12 milioni. Il primo appalto riguarderà le reti di Sassari (€ 3.400.000); il secondo quelle di Sennori, Sorso, Valledoria, Viddalba, Tergu e Santa Maria Coghinas (€ 3.665.000); il terzo appalto riguarderà le reti di Ardara, Bulzi, Ittireddu, Sedini, Berchidda (€ 1.500.000); il quarto appalto, infine, riguarderà Alghero, Florinas, Bitti, Ittiri, Mores , Ozieri, Porto Torres e nuovamente Sassari (€ 4.000.000).
Le aperture delle buste per gli altri appalti proseguiranno la prossima settimana con le restanti 5 gare: due il 25 maggio, una il 30 maggio, una il primo giugno e una, l’ultima dei 13 appalti, il 7 giugno.
Complessivamente, per il 2016 sono previsti investimenti per 246 milioni di euro che riguardano grandi acquedotti, reti idriche urbane, impianti di depurazione, impianti di potabilizzazione, collettori fognari e impianti di sollevamento.











