A Villaputzu aumentano i positivi: 65, quaranta sono alunni e dipendenti delle scuole

Balzo in avanti dei casi dopo lo screening di massa, il sindaco Porcu avvisa: “Tutti i contagiati in quarantena, anche i loro contati stretti. Scuole chiuse sino all’11 dicembre”


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Da 48 a sessantacinque con i risultati dei tamponi molecolari effettuati, a tappeto, il sette dicembre. E quaranta sono o alunni o dipendenti delle scuole. Il virus non abbandona Villaputzu e, anzi, i casi sono in deciso aumento. I dati sono stati snocciolati dal sindaco Sandro Porcu, che ha ricevuto il nuovo report, aggiornato, da parte dell’Ats: “Al momento non si evidenziano casi con situazioni di salute preoccupanti, le persone risultate positive si trovano nelle loro case e hanno sintomi fortunatamente di lieve entità. A tutti loro l’augurio di una rapida guarigione. In accordo con l’Ats e con le istituzioni scolastiche si è disposto, con apposita ordinanza, che da oggi e fino all’11 dicembre, siano sospese le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale. La situazione è sotto continuo monitoraggio da parte di tutti gli organi competenti, le persone interessate sono state contattate, o lo saranno nelle prossime ore”, avvisa Porcu, “per le indicazioni circa la messa in quarantena e tutti i provvedimenti necessari per il monitoraggio della loro salute. La stessa cosa verrà fatta per i contatti ritenuti ‘stretti’ delle persone risultate positive”.
“Ritengo fondamentale in questo momento uno sforzo collettivo per arginare il pericolo di diffusione del virus, questo può essere fatto solo con un comportamento prudente e responsabile e seguendo le indicazioni che tutti conosciamo e quelle specifiche imposte individualmente dagli organi competenti. Ricordo che la quarantena viene imposta ai positivi al virus e ai loro contatti stretti, i quali devono con il massimo scrupolo rispettare le indicazioni. Qualora questo non fosse possibile (pensiamo al caso dei bambini, ad esempio) dovranno mantenere un’attenzione altissima anche le persone che se ne prendono cura, sebbene non sottoposte direttamente alla quarantena. I tamponi molecolari effettuati nella giornata di martedì potrebbero non aver evidenziato casi di contagio avvenuti nelle giornate immediatamente precedenti.
Invitiamo quindi tutti a monitorare il proprio stato di salute e confidiamo nel buonsenso della cittadinanza per uscire presto da questa situazione”.


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