Sarebbe dovuta essere una rivoluzione inversa quella annunciata con la raccolta differenziata dei rifiuti: meno secco prodotto, ossia il rifiuto che incide maggiormente in bolletta, meno spese. E invece non è così stato proprio così: il passaggio da Campidano Ambiente al nuovo gestore, San Germano, annunciato il 1 marzo, ha implementato i servizi, “un appalto studiato per rispondere meglio alle esigenze della cittadinanza e alle caratteristiche del nostro territorio”, avevano commentano il sindaco Gigi Concu e l’assessore ai Servizi tecnologici Gigi Gessa, ma anche i costi. Una serie di migliorie sono state apportate anche al servizio di raccolta, “che ci permetteranno di andare incontro alle richieste avanzate dalla nostra comunità”. Se per il servizio offerto le proteste non sussistono, ciò che proprio non piace ai cittadini sono i rincari accumulati in questo nuovo anno: “La mia è passata da 270 a 310. Menomale che con la differenziata si doveva risparmiare” esprime un cittadino, “per me è lo stesso” aggiunge un altro, l’anno scorso 200 euro, ieri mi in bolletta ho trovato 297 euro”.













