Samassi – Sport e inclusione, una partita di pallavolo speciale che ha dimostrato che tutto è possibile: si è disputato l’evento “Viviamo insieme lo sport” dove i ragazzi speciali hanno saltato, giocato e si sono divertiti, raccogliendo applausi e complimenti. Lo sport è vita, inclusione sociale, gioco di squadra e questo è ben risaputo a Samassi, centro del Medio Campidano conosciuto anche come territorio accogliente e dai mille colori. Una comunità che è ben integrata con decine di comunità straniere che, da anni, risiedono in paese e partecipano attivamente alla vita quotidiana e alle attività messe in campo dal Comune e dalle associazioni. Questo vale anche per lo sport, la pallavolo in questo caso, disciplina svolta da decine di piccoli e grandi “campioni” che, grazie alla società “Janas” anno dopo anno ha affermato l’importanza della disciplina non solo dal punto di vista strettamente fisico-sportivo, bensì come mezzo di socializzazione e inclusione.
Ed è con questo spirito che qualche giorno fa è stata disputata la partita Janas unificata vs Janas U14. Una dimostrazione che la disabilità non è un ostacolo, e che, con grinta e tenacia, tutto è possibile. “Serata di forti emozioni nella nostra casetta blu dove la squadra pallavolo unificata Janas ha giocato in un amichevole contro la squadra dell’under 14. I ragazzi della squadra unificata – racconta il presidente Samon Medda – ci hanno dimostrato ancora una volta che la forza di volontà, la forza di crederci sempre nonostante mille difficoltà, la forza di uno sguardo, di una parola, la forza del gruppo, ci fanno raggiungere obiettivi a prima vista insormontabili come una rete che può sembrare altissima perché alta più di due metri. Quella rete spesso può sembrare un muro, ma superabile da tutti” e l’evento sportivo è stato la dimostrazione. “Siamo molto molto orgogliosi dei nostri ragazzi, dei familiari che ci danno fiducia in questo progetto, di tutti i volontari della Janas che sono stati fondamentali per la riuscita della serata, della squadra dell’under 14, dell’amministrazione comunale sempre presente sin dal principio in questo bel viaggio che stiamo intraprendendo con i nostri ragazzi. Un viaggio che è appena iniziato e che speriamo duri per tanto, tanto tempo perché tutti i passeggeri sono delle persone veramente speciali”. In una realtà dove la discriminazione e le intolleranze di genere alimentano violenza e malumori, Samassi regala, per l’ennesima volta, una grande lezione di vita da prendere come esempio.