A Cagliari un Black Friday senza boom, nessun assalto ai negozi nonostante gli sconti pazzi

Ribassi anche del 70% ma per accaparrarsi i prodotti migliori non c’era certo la fila. Buoni affari per chi vende abbigliamento, meno per chi propone pc e cellulari. E i commercianti iniziano a preoccuparsi: “Chi acquista oggi forse non tornerà a dicembre. Tanti, poi, hanno comprato online i regali di Natale a luglio”. E voi avete fatto acquisti?


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Un Black Friday senza nessun assalto ai negozi del centro di Cagliari per portarsi via i prodotti migliori e con gli sconti maggiori. Tra via Paoli e piazza Yenne, passando per via Garibaldi e via Manno, poche buste tra le mani. Certo, sempre più di altri giorni, ma nonostante gli sconti pazzi non si sono registrati affari da capogiro. Meglio, come sempre, i negozi di abbigliamento, meno quelli di elettronica o le boutique. Tra scarpe scontate anche del 50% e giubbotti in saldo al sessanta, la maggior parte dei cagliaritani ha preferito rifarsi, almeno in parte, il guardaroba. Una parte ha scelto di acquistare in anticipo i regali di Natale, ma la moda era già partita nei giorni scorsi visto che tanti commercianti hanno fatto la Black Week, cioè sette giorni non stop di sconti. Gli stipendi, però, non sono aumentati, e chi ha un negozio nelle vie del centro di Cagliari pensa già a come cercare di riempirsi la cassa a dicembre.
“Certo, c’è chi acquista oggi e non tornerà nel periodo prenatalizio”, osserva Stefano Rolla, presidente dell’associazione Strada Facendo, “in tanti, poi, hanno già comprato i regali da fare ai parenti e agli amici a luglio, anche online. Il Black Friday è un modo come un altro per cercare di attirare clienti, stiamo facendo tutto il possibile per resistere in un periodo che, per noi, è ancora molto complicato. La crisi c’è per tutti”.


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