A Cagliari non è realtà – le multe ci sono ma solo per le “deiezioni” – e la bottiglietta dell’acqua non è obbligatoria. In altri Comuni invece sì, l’ultimo caso è quello di Asti, in Piemonte, con tanto di ordinanza sindacale. La strada sporcata dall’urina dei quattrozampe deve essere pulita con l’acqua, in caso contrario scattano i 500 euro di multa. Tra i lettori di Casteddu Online, tuttavia, sembra prevalere lo scetticismo. Anzi: in tanti invitano a spostare l’attenzione sugli esseri umani (anche quelli che non hanno un cane). I veri “caddozzi”? Sono uomini e donne.
“Il mio cane, andando a fare pipi alla base di un albero, stava per mettere le zampe in una siringa”,scrive Stefania M. “Ma ….state a guardare pipì dei cani ! Non vi siete ancora accorti dell’immondizia che c’è in giro lasciata dagli umani?”, osserva Mary B. Altro commento tagliente è quello di Nicola G.: “Mi raccomando eh, anche un bidoncino di varecchina sempre in tasca” Nicola G. “A quando la legge che multa i cani per l’aria che respirano? E nei centri commerciali non va bene, e quello e quell’altro. Insomma padroni di bau la prossima volta usciamo con un cartone da 6 bottiglie in giro, ok? E per le bestie a 2 zampe?”, commenta Sara I. Ancora, Loredana F.: “D’accordo, o ma anche gli umani devono fare lo stesso, forse nessuno è mai passato alla Marina o Castello a Cagliari, bisogna tapparsi il naso, quindi se io tollero la pipì umana e sto zitta, non vedo perché gli umani non debbano tollerare quella dei cani”.









