Tra transenne, polvere e silenzio spettrale, via Roma continua a tenere in ostaggio i commercianti. La città è paralizzata dai cantieri, e la storica passeggiata sotto i portici del quartiere Marina, biglietto da visita per turisti e cuore pulsante per i cagliaritani, oggi è un luogo vuoto, lontano anni luce dal fermento che l’ha sempre caratterizzata. Dopo due anni di lavori per il primo tratto, ora finalmente aperto, è partito il secondo intervento che riguarda l’altra metà della via. Ma la data di fine lavori resta un miraggio. Nessuna certezza, solo scadenze che slittano e promesse che si perdono nel rumore dei martelli pneumatici. A documentare lo stato attuale della situazione è Marco Milia, presidente dell’associazione commercianti e a sua volta gestore di un locale nel quartiere. In un video girato alle 20:35, in piena estate, Milia mostra una via Roma deserta e scrive con amara ironia: “Ore 20:35 cantiere Marina, ops… quartiere”. Una scena che parla da sola: nessuna passeggiata, nessun cliente, solo l’eco di una crisi che morde.
Ma Milia non si limita a raccontare: si sta facendo portavoce dei colleghi commercianti, intervistandoli uno a uno per raccogliere testimonianze dirette su ciò che stanno vivendo. Volti e voci reali di chi ogni giorno alza la serranda senza sapere se riuscirà a pagare le spese, o se quel giorno sarà l’ultimo. Commercianti allo stremo: “Non ce la facciamo più”. I problemi sono sempre gli stessi, ma si aggravano giorno dopo giorno: mancanza di parcheggi, traffico in tilt, accessi limitati e visibilità azzerata. “Alcuni di noi sono sommersi dai debiti, dobbiamo pagare tasse ma non incassiamo nulla”, raccontano ristoratori, baristi e negozianti della zona. “I clienti non riescono nemmeno a trovarci, o semplicemente rinunciano perché non sanno come raggiungerci”. Un calvario che dura da troppo tempo e che, per molti, rischia di essere l’ultima goccia: “Senza aiuti concreti non riusciamo ad andare avanti”, ripetono in coro. Quello che doveva essere un intervento di riqualificazione si sta trasformando in un incubo a cielo aperto. Via Roma, anziché rinascere, rischia di spegnersi del tutto, portando con sé la chiusura definitiva di attività storiche e la desertificazione commerciale del centro.








