Non solo pizza, sushi e fast food: anche per il cappuccino, il più classico dei modi per cominciare la giornata, i cagliaritani preferiscono l’asporto. Ovvero, ordinarlo e farselo consegnare direttamente a casa o sul posto di lavoro. Cagliari si piazza al secondo posto del podio fra Genova e Pisa, e detta una tendenza decisamente in crescita negli ultimi anni, come conferma lo studio di una nota piattaforma per la gestione di cibo da asporto in occasione del Cappuccino Day, l’8 novembre, giornata che celebra un classico intramontabile della caffetteria italiana.
Cresce il consumo dei cappuccini da asporto: infatti dall’analisi effettuata sui consumatori nel terzo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente emerge che gli ordini sono aumentati del 21%. E cresce la tendenza a ordinare le varianti di cappuccino con alternative vegetali al latte (bevanda di soia, avena) con un andamento di +31%.
Ma quali sono invece le città cosiddette “cappuccino lovers”? Sul podio Genova, seguita da Cagliari e Pisa sono le città con la più alta percentuale di ordini di cappuccino rispetto al volume totale degli ordini. La fascia oraria nella quale si ordina di più il cappuccino è tra le 8.00 e le 10.00 del mattino (+23% nel terzo trimestre del 2024 rispetto lo stesso periodo del 2023).
I gusti degli italiani presentano dunque dinamiche di cambiamento rispetto ai prodotti da forno dolci. Tra i piatti più ordinati, infatti, oltre le classiche bevande calde come cappuccino e caffè, e i dolci come croissant e pan au chocolat, non mancano le alternative salate ordinate nella fascia oraria che dà inizio alla giornata, tra tutte muffin Bacon & Egg, toast, pizzette e schiacciate.










