Erba alta e rifiuti che svolazzano, tutto chiuso da una lunga rete ormai arruginita e, in alcuni punti, crollata. Ma la fine di tanti anni di abbandono è dietro l’angolo: in arrivo una colata di cemento di 75mila metri cubi: trentadue per sette palazzi di sette piani alti 24 metri, 28mila per la residenza sanitaria assistita e 11mila per una grande struttura di vendita. Cioè un centro commerciale, l’ennesimo. I costruttori chiedono queste modifiche al progetto di lottizzazione Oliveto, e il Comune, dopo averlo approvato anni fa, dà l’ok alle nuove carte. Dopo il semaforo verde in commissione, manca il “bis” dell’Aula.
Entro tre anni – a meno di ritardi nei lavori – il maxi spiazzo oggi terra di nessuno sarà totalmente modificato, tra abitazioni e strutture. Qualche area verde è comunque garantita, così come due nuovi parcheggi, sia di superficie sia interrati. Cagliari si prepara quindi a “salutare” la nascita dell’ennesimo centro commerciale, proprio mentre i commercianti delle vie dello shopping lanciano un grido di dolore quasi da “codice rosso”. E la domanda, lettori di Cagliari Online, è una: in città serve un nuovo centro commerciale?









