Monte Urpinu, oca presa a sassate dai bambini: “E le mamme zitte”

La denuncia di Stefano: “Animale terrorizzato dal tiro al bersaglio e incastrato tra un albero e una costruzione. Il tutto nel silenzio delle mamme: è questa la giusta educazione?”. Un mese fa un’altra denuncia per le pietre contro i pavoni del parco 


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Oca presa a sassate dai bambini nel parco di Monte Urpinu, nel silenzio delle mamme. Stefano Abis, un nostro lettore, testimonia un episodio inquietante: “Mi trovavo nel parco di Monte Urpinu in compagnia della mia fidanzata e davamo da mangiare alle oche, papere e pavoni. Facevamo delle foto e “giocavamo con loro”. Ad un certo punto, abbiamo visto dei bambini che tiravano pietre ad un’oca spaventatissima, la rincorrevano e tentavano di farle del male, finché uno di loro è riuscito a farla incastrare tra un alberello e una costruzione. Mi sono avvicinato e loro, per nulla intimoriti dalla presenza di un adulto, continuavano ad infierire tentando di schiacciarla e darle calci. Il tutto fino all’arrivo delle madri “preoccupate” forse dalla mia presenza. Ho creduto e sperato in un rimprovero e invece nulla, solo un: “non avvicinatevi, sono pericolose ed aggressive”. Ma come, io non ho visto un’oca prendere a sassate bambini o incastrarli in anfratti per prenderli poi a calci, ho visto solo un piccolo essere indifeso, spaventato e quasi rassegnato. Li ho allontanati e pian piano sono riuscito a liberare l’oca, che, a quel punto, si è lasciata accarezzare, quasi in segno di riconoscenza. 
I bambini sono bambini e spetta agli adulti educarli, far capire loro ciò che è giusto o sbagliato. I genitori di oggi non insegnano più l’educazione, non correggono più i figli, hanno paura che soffrano, “porelli”, e così facendo li fanno crescere privi di valori e nella mancanza del rispetto di ogni regola.
Inoltre mi domando se non sarebbe opportuna la presenza di un guardiano che vigilasse sulla incolumità di questi animali, in maniera tale da far godere ad adulti e bambini della loro presenza, senza però esporli ad alcun rischio”. La foto ritrae proprio l’oca spaventata in questione. Un mese fa c’era stata un’altra denuncia: in quel caso ad essere presi di mira dal tiro al bersaglio erano stati i pavoni del parco di Monte Urpinu.