Come si preannuncia la stagione turistica, all’ indomani del crollo dei traffici internazionali dovuti al taglio di rotte a firma Ryanair? L’abbiamo chiesto ai veri protagonisti del settore turistico cagliaritano: ristoratori, albergatori, titolari di hotel e b&b situati nel cuore del capoluogo. «Le aspettative? Non certamente delle migliori- commenta la titolare dell’ “Affittacamere Sardinia Domus”, storico b&b in Largo Carlo Felice- anche in seguito al moltiplicarsi di strutture di ricezione non autorizzate sul territorio. Poi ci sono le tante prenotazioni last minute, che non ci permettono di mettere in atto una programmazione adeguata. La diminuzione dei voli ha poi determinato un calo importante dell’affluenza specie da alcune aree geografiche che negli anni precedenti costituivano una buona fetta di mercato».
Le fa eco il proprietario del “Centro Storico Via Manno”, per il quale la stagione non sarà meno che «cattivissima. Perché le prenotazioni si chiudono a Febbraio, ormai Giugno è alle porte e dunque quest’anno le scelte dei turisti sono decisamente ricadute su altri lidi. I tagli di voli Ryanair hanno contribuito in maniera significativa, ma se solo si stipulasse una convenzione degna di questo nome con la Regione, dividendo le spese, noi ristoratori sardi potremmo lavorare 12 mesi l’anno». Lieve calo delle prenotazioni dall’ Est Europa, fortunatamente contenuto attraverso un incremento dei visitatori provenienti da Svizzera e Inghilterra per la titolare di “Onda Marina Rooms” di via Roma e del “Victoria B&B” di via Carlo Goldoni, che aggiunge poi ,timidamente, «meno bene per Spagna e Polonia, ma comunque finora riusciamo a trovare un equilibrio». Si aggiunge quindi il proprietario de “La città di K”, b&b ai piedi dell’antico quartiere di Castello, per il quale « il traffico è oggettivamente in forte calo rispetto ad anni precedenti, sebbene l’alta stagione anche quest’anno sia garantita nonostante la soppressione delle famose 22 tratte. Il problema non sono i mesi caldi, quanto piuttosto la bassa-media stagione: là, il taglio dei voli ha senza dubbio inciso profondamente sui nostri guadagni ».











