Partenze all’alba per le squadre sarde impegnate nei campionati nazionali. E costi proibitivi per i voli verso la Penisola. La protesta parte dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) – da anni nel panorama dello sport isolano – con la richiesta di un intervento urgente alla giunta per rimuovere le penalizzazioni. “Molte società si ritrovano ad un inizio di stagione con le difficoltà annose legate ai trasporti”.
Stamattina, nell’aeroporto di Cagliari, centinaia di atleti delle compagini isolane si sono ritrovati per le partenze del weekend. Uno scenario che va avanti da tempo, con disagi anche per i passeggeri in attesa dei voli. “Un’odissea che si ripete, con voli in ritardo – spiega l’esponente degli azzurri – e liste d’attesa lunghissime per riuscire a prendere l’aereo”. Un fattore negativo che colpisce le squadre di calcio a cinque, volley, basket, rugby, hockey su prato e le formazioni della serie D di calcio. “Purtroppo – conclude Tocco – le compagnie impegnate negli scali isolani non mettono in condizione le società per assicurare delle fasce adeguate per le trasferte. C’è poi il solito discorso legato ai costi. I sodalizi sardi, già alle prese con i lunghi viaggi che si concludono anche il lunedì, devono fronteggiare cifre folli per i viaggi oltre Tirreno. Ecco perché la giunta dovrebbe intervenire per garantire alle società trasferte meno impegnative dal punto di vista logistico e finanziario”.












