Violentata a 15 anni tre coetanei, erano tutti ubriachi

Un ragazzo è stato arrestato, gli altri due sono indagati. Nelle chat: “Fra, siamo nella m…”. I ragazzi, tutti compagni di scuola, non sono entrati per uno sciopero, hanno comprato vodka e bevuto per tutta la mattinata. La ragazzina si è svegliata intorno alle 15, si è resa conto di quanto accaduto e ha chiamato sua sorella per poi denunciare tutto.


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Una ragazza di 15 anni è stata violentata da tre coetanei. Erano tutti ubriachi, vittima e carnefici, dopo aver bevuto vodka per tutta la mattina: arrivati a scuola, non sono entrati per uno sciopero. Hanno così pensato bene di organizzare un festino a casa di uno del gruppo, hanno comprato vodka e se la sono scolata bevendo per tutta la mattina. Proprio in quelle ore si sarebbe consumato lo stupro. La ragazza che ha denunciato si è risvegliata intorno alle 15 e, dopo aver capito cosa e ricordato cosa era successo, ha chiamato sua sorella perché la accompagnasse a sporgere denuncia. E’ accaduto a Reggio Emilia: il ragazzino, che è stato arrestato e si trova ai domiciliari, ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza ma, a suo dire, consenziente. “Il giudice ha accolto la richiesta dell’arresto perché l’accusa è di aver approfittato della sua condizione di alterazione tale da compromettere la capacità di esprimere un valido consenso: il ragazzo avrebbe male interpretato il consenso della 15enne, che era viziato dal fatto di essere ubriaca”, spiega a LaPresse l’avvocato del giovane, Giacomo Fornaciari, sottolineando che ci sono diversi aspetti della vicenda ancora da chiarire.

Gli altri due 15enni sono indagati per fare chiarezza sul ruolo che hanno avuto nella vicenda. E intanto spuntano le chat fra i tre: “Fra, siamo nella m….”, si legge in uno dei messaggi che si sono scambiati dopo la denuncia.


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