Villasor, campi di grano in fiamme, decine di migliaia di euro in fumo: dietro ai numerosi roghi ci sarebbe l’azione dolosa messa in atto da un individuo già segnalato alle forze dell’ordine. Gli agricoltori: “Siamo disperati, non si può continuare a vivere così”. Una situazione che andrebbe avanti da anni quella che numerosi imprenditori agricoli raccontano a Casteddu Online. La paura è sempre la stessa, ossia quella di vedere in fumo le spighe dorate poco prima della mietitura. Il motivo? “Ogni anno in questo periodo a Villasor come in parte nel territorio di Monastir i campi di grano vanno a fuoco. Gli incendi sono appiccati pressoché sempre da una persona già nota. Sono state effettuate infatti le indagini. La gelosia, ma anche probabili problemi di salute mentale spingerebbero a compiere questi gesti che per noi sono una rovina continua. Ci mobilitiamo dalla mattina alla notte al fine di sorvegliare i terreni, ovviamente il territorio è molto vasto e non si può essere ovunque costantemente. Appena vengono appiccati i roghi interveniamo subito ma a volte il danno è già fatto: è difficile spegnere le fiamme che partono con prepotenza e si espandono rapidamente”.
Sono sconfortati gli agricoltori che si sono rivolti a Casteddu Online per raccontare quanto accade. Solo ieri almeno due micce sono state innescate per distruggere i terreni dorati pronti al raccolto.
“Le istituzioni sono intervenute e conoscono la problematica che è estremamente difficile da gestire considerata la vastità del territorio”. Rimane l’amarezza, lo sconforto e anche la rabbia per una situazione insostenibile: dopo tanto e duro lavoro perdere il raccolto e il guadagno è come un pugno al cuore e all’anima poiché la tradizione agricola legata alla semina del grano ha un valore aggiuntivo per chi lavora la terra. Le spighe gonfie, prossime alla mietitura, sono simbolo di vita, di rinascita e di un legame indissolubile tra l’uomo e la terra. Si versano lacrime di dolore ogni qualvolta non si riesce a fermare in tempo le fiamme, la stanchezza e la frustrazione prevalgono e il grido disperato degli agricoltori diventa ancora più forte: “Chiediamo aiuto affinché questa dura lotta contro chi mette fuoco ai campi di grano finisca”.