Dramma a Vilacidro, nell’ecocentro di via Parrocchia. Piermichele Pinna, dipendente della struttura di raccolta di rifiuti, è morto stroncato da un malore improvviso. Aveva 61 anni, avrebbe spento sessantadue candeline a fine agosto. Il dramma si è consumato sotto gli occhi, impotenti, dei suoi colleghi. Uno di loro ha chiamato un’ambulanza ma i soccorsi si sono rivelati, purtroppo, inutili. Ogni tentativo di rianimare Pinna è tragicamente caduto nel vuoto, il suo cuore non ha più ripreso a battere. A dare notizia del dramma è l’ex parlamentare sardo, Siro Marrocu, tra gli ultimi ad avere visto il sessantunenne ancora vivo.
Stamattina mi sono recato all’isola ecologica in via Parrocchia a Villacidro per consegnare due sacchetti di rifiuti . Ad accogliermi c’era Piermichele Pinna, con il suo sorriso, la sua ironia, la sua gentilezza, la sua disponibilità, la sua amicizia. Dopo qualche ora la tragica notizia. Mio figlio mi dice: ‘È morto Piermichele Pinna’. Pensavo ad un macabro scherzo o ad un errore: non poteva essere vero, ero con lui poco prima. Abbiamo scherzato , abbiamo commentato le ultime vicende politiche e con grande gentilezza mi ha aiutato mentre conferivo i rifiuti! Ora sono a casa a pensare a lui, a quanto sia davvero un passaggio veloce il nostro percorso di vita sulla terra. Chissà che progetti aveva Piermichele per stasera, chissà cosa aveva previsto per questa Pasqua. E invece in pochi attimi tutto si è spento. Addio amico, sono profondamente scosso”.












