Resta rinchiuso a Uta, Alessandro Muscas, il ventiseienne di Villacidro beccato con un etto di cocaina e poco meno di novecento euro in contanti, la settimana scorsa, dai carabinieri. L’udienza di convalida ha portato il giudice Michele Contini a confermare la misura restrittiva in carcere per il giovane. Durante le perquisizioni dei carabinieri, la suocera aveva cercato di far sparire parte della droga, lanciandola dalla finestra: polvere bianca e bilancino erano stati però recuperati subito dai militari. L’accusa, confermata, per Muscas, è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, inoltre, nonostante la giovane età risulta essere già noto alle stesse forze dell’ordine. Muscas era stato bloccato a bordo della sua automobile, insieme ad un compaesano di cinquantanove anni.
Il suo legale, Ignazio Ballai, promette battaglia: “Ho già pronta la richiesta da mandare al tribunale della libertà per il riesame”. In attesa dell’esito, il suo assistito resta dietro le sbarre.











