Loro, gli “ospiti” (i gatti che vivono all’interno dell’ex base militare dell’Aeronautica di viale Elmas, angolo via Simeto a Cagliari), dall’altra parte un “esercito” di persone che, insieme alle Istituzioni e ai nuovi proprietari, garantiranno totalmente la permanenza dei felini. Lo stabile, dismesso ormai da tempo e passato in mano dapprima alla Regione ed in seguito, all’Agenzia delle Entrate, (che ha la titolarità delle mura), è oggetto da qualche mese delle consuete operazioni di bonifica “post-smilitarizzazione”: la sera, dalle 18.00 alle 06.00, l’ex base è costantemente presidiata dai vigilantes della FederalPol Vigilanza (per evitare occupazioni abusive dei clochard ed extracomunitari), ma le volontarie che ogni giorno si occupano dei mici (portando loro da mangiare), sono fiduciose: «Non vorremmo giustamente che impauriti, scappino – dicono – l’avvio dei lavori più che legittimo ed utile potrebbe spaventare le bestiole, quasi una trentina tra gatti adulti e micetti – tant’è che abbiamo avuto un primo contatto con l’ingegner Stefano Tronci, sensibile a questa vicenda, che ci ha garantito la massima attenzione e disponibilità nell’interloquire col direttore dell’Agenzia delle Entrate».
La situazione, come ci confermano dagli stessi uffici della Asl 8 (Servizio veterinario di via Nebida) è totalmente monitorata: impossibile portar via i gatti, che ormai hanno costituito una vera e propria colonia felina. L’auspicio, dicono le gattare, è che si possa creare un piccolo spazio anche per loro, vorremo tra l’altro sterilizzare le gatte per evitare le continue nascite dei gattini. Chissà, a questo punto si spera in un’azione non traumatica, come è avvenuto ad esempio all’interno del presidio ospedaliero SS.Trinità a Is Mirrionis, dove i felini hanno ormai trovato ospitalità ufficiale e riconosciuta dall’azienda sanitaria nel comprensorio del nosocomio cagliaritano











