Sfrattato, non solo dalla sua “postazione mobile” di Via Roma, dinnanzi alla Rinascente, (per la quale pagava anche il suolo pubblico al Comune), ma ora è anche costretto a lasciare la casa che lo ospitava da più di dieci anni. L’appello disperato di Gabriele Mattei, 58 anni, ex militare della Marina, conosciuto in città come colui che è riuscito ad ammaestrare e a far convivere gatti e topolini insieme, arriva dritto al cuore: chiede aiuto alla gente. Proprio così, chiede solidarietà a coloro i quali, durante il suo stazionamento in strada con il suo banchetto, si divertivano e rimanevano increduli per l’insolita “vicinanza” della sua gatta, Perla con i topini. Gabriele Mattei è disperato: non bastavano gli animalisti che in strada si erano opposti con i Carabinieri alle esibizioni dei piccoli animali domestici, (per le quali il Servizio Veterinario della Asl appurò che non c’erano situazioni di maltrattamento o stress fisici) ma ora l’incubo di rimanere in mezzo ad una strada giorno e notte è dietro l’angolo.
Nella piccola cittadina di Elmas, il proprietario dell’immobile dove l’uomo abitava da parecchio tempo, è venuto a mancare e la moglie e i figli hanno deciso di vendere quelle quattro mura: l’epilogo della vicenda è presto detto e suona come un pugno sullo stomaco, sfrattato.













